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Ornella Trombino, Responsabile HeadQuarter Formazione a Catalogo di IFOA

Dopo decenni di enfasi posta da esperti di HR sul possesso delle competenze tecniche (hard skill), ritenute una panacea per contrastare disoccupazione o inoccupazione, oggi la digitalizzazione dei processi e la quarta rivoluzione industriale hanno riportato a galla le competenze trasversali o soft skill. Per Ifoa sono da sempre un punto di forza.
Motivazione, Flessibilità/Adattabilità, capacità di Apprendimento, Responsabilità, Autocontrollo, Integrità sono soft skill con la lettera maiuscola, necessarie per agire in azienda, nei vari ruoli, con Efficacia, Creatività, spirito di Iniziativa, capacità di Comunicazione, senso di Gruppo.
Il lavoratore 4.0 immerso nei processi di trasformazione della nuova era, oltre alle competenze tecniche, deve mettere a punto comportamenti che gli permettano di stare al passo con l’innovazione, di orientarsi nel continuo cambiamento dei processi e di raggiungere un risultato/obiettivo finale che oggi assume il nuovo significato di goal personale.
Offrire oggi suggestioni e laboratori per allenare le soft skill personali è quindi un tema irrimandabile delle politiche attive per il lavoro ed è da affrontare con le persone che ricercano o vogliono mantenere e sviluppare il proprio lavoro: la formula “più consapevolezza più adesione agli obiettivi lavorativi” è vincente e il valore del cambiamento come fase della vita del lavoratore 4.0 è da sostenere con metodo e con soft skill adeguate.
Infine per le aziende quanto più oggi è importante riconoscere e trattenere le risorse senior dotate di armoniche hard skill e soft skill, al pari è indispensabile che esse si attrezzino con la soft skill del trovare ed inserire le nuove risorse, portatrici di nuovi valori: i Millennials.