Per Seo (Search engine optimization) si intendono tutte quelle attività che su un sito internet favoriscono l’aumento del volume di traffico proveniente dai motori di ricerca. Due sono principalmente le tipologie di azioni, diverse ma entrambe indispensabili per raggiungere questo risultato: da un lato quelle on-page, dall’altro quelle off-page. Nel primo gruppo stanno l’ottimizzazione dei codici sorgente e dei contenuti della pagina, ottenuta attraverso la manipolazione e la gestione delle preziosissime keywords: si tratta di parole pertinenti con gli argomenti del nostro sito che con alta probabilità verranno usate dagli utenti nelle loro ricerche sui motori come Google. Del secondo gruppo fanno parte le azioni volte ad aumentare la link popularity, ovvero il numero di siti internet che si collegano tramite un link alla vostra pagina web: gli algoritmi dei principali motori di ricerca considerano che se un sito riceve molti link da altri siti, allora potrebbe voler dire che i contenuti sono interessanti e utili per molti utenti. Anche per questo potremmo meritarci le prime posizioni.
Questa, in estrema sintesi, la teoria. Nella pratica le cosa vanno sempre un po’ diversamente. Vi sarà capitato per esempio di sentire dagli esperti del settore che il Seo è morto: mi permetto di inserirmi in questo dibattito, perché credo invece che sia più propriamente in evoluzione. Per anni abbiamo assistito all’applicazione di strategie per ingannare le serp dei motori di ricerca, come l’inserimento di un numero eccessivo di parole chiave. Per arginare queste tecniche da furbetti, Google ha semplicemente adottato un nuovo algoritmo che premia non solo i link diretti al sito, ma anche la quantità di conversazioni e relazioni su blog e social media. Non a caso, una strategia di web marketing spesso felicemente adottata dalle aziende è quella di gestire la presenza online anche attraverso un blog aziendale, linkato al sito corporate, nel quale si dà spazio a tematiche legate al business di specializzazione.
In questa direzione si è recentemente orientata anche Depur Padana Acque, azienda rodigina specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di depurazione chimico-fisici e biologici per il trattamento delle acque reflue, che ha sviluppato il suo blog DepurandoDPA. In questo spazio complementare al sito aziendale si parla di argomenti tangenti il core business, ma in modo molto meno autoreferenziale: ci sono infatti news di settore, articoli di attualità, sviluppi delle normative, etc. In questo modo, oltre a perseguire importanti obiettivi di Seo l’azienda ha la possibilità di dimostrare la sua attenzione attiva verso temi di interesse comune e sociale, in un’ottica di responsabilità sociale d’impresa.
Tutto questo aiuta tra l’altro anche ad aumentare la brand reputation, in ottica di condivisione della mission aziendale.
Serve così poco? No, perchè per esempio non vanno dimenticate, ad esempio, le competenze in ambito di content marketing, per creare e condividere contenuti rilevanti e di valore. Insomma, iniziamo col costruire un team di lavoro multi-competente, pianifichiamo le nostre strategie e i risultati arriveranno (presto).
