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Il tema della formazione post diploma, alternativa a quella universitaria, è molto sentito dal tessuto imprenditoriale, eppure è una risorsa ancora poco sfruttata. Anche per questo motivo la riforma degli Its, gli Istituti Tecnologici Superiori, è uno degli obiettivi principali del Pnrr. In questo panorama si innestano i percorsi Ifts (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), attuati grazie a bandi annuali promossi dalle Regioni e con caratteristiche simili ai corsi degli Its, ma sono più agili e flessibili. Hanno innanzitutto una durata inferiore: un anno invece di due, per accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro; sono poi maggiormente personalizzabili in termini di competenze e di contenuti; possono essere realizzati da strutture formative leggere, che non richiedono iniziali investimenti in capitale e la costituzione di Fondazioni, oppure essere utilizzati dagli Its per ampliare la loro offerta, quindi sostanzialmente di essere progettati sulle reali esigenze delle aziende e con un corposo pacchetto di stage/tirocinio in azienda, che permette appunto agli allievi di avere già un’ottima preparazione direttamente sul luogo di lavoro.
Purtroppo questi strumenti non sono ancora adeguatamente padroneggiati dappertutto, sono infatti solo sette le Regioni che nel 2021 hanno attivato questi percorsi e avviato al lavoro poche migliaia di allievi.
«Ifoa è uno dei soggetti in grado di organizzare e gestire al meglio questi percorsi, ed è già socia di diverse fondazioni Its», dichiara il Direttore Generale Umberto Lonardoni. E aggiunge: «Tra queste, ad esempio, segnaliamo quella Agroalimentare di Mantova con cui abbiamo sviluppato un nuovo corso nel settore food marketing digitale ed export management, per la piazza di Milano e dedicata a studenti residenti in Lombardia. Il percorso formerà tecnici superiori con specifiche conoscenze sulle eccellenze agroalimentari del territorio di appartenenza e competenze professionali per l’implementazione di strategie di web marketing per la valorizzazione dei prodotti e delle aziende di settore».
Inoltre Ifoa ha lanciato nel 2022 l’innovativo modello dell’Academy aziendale, nel quale si ricercano, sulle precise esigenze della singola azienda, e poi si formano ad hoc giovani under 25 attraverso un impianto ideato da Ifoa stessa, che si avvale di una formazione Ifts (quindi il corso è gratuito perché approvato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna) unita ad un’assunzione diretta degli allievi tramite contratto di apprendistato di primo livello. «È quello che abbiamo avviato recentemente per la Mead Informatica di Reggio Emilia, in cui stiamo formando nove giovani aspiranti tecnici informatici con un profilo altamente specializzato e calibrato esattamente sulle esigenze dell’azienda», dichiara Elisa Braghiroli, Responsabile Ifoa Formazione Giovani. «Sarà un autunno molto attivo», aggiunge. «Il progetto delle Academy sta suscitando l’interesse di aziende di diversi settori. Da quello informatico al meccanico, stiamo costruendo le prossime aule che formeranno giovani per realtà del Nord Italia e speriamo sia solo l’inizio per realizzare nel nostro Paese il vero modello duale».

di Elisa Braghiroli