Gli Stati membri hanno approvato in data 7 agosto 2021 la proposta di Regolamento della Commissione Europea che vieta l’uso del biossido di titanio (E171) come additivo alimentare, verosimilmente dalla seconda metà del 2022.
Il biossido di titanio, è una sostanza di origine minerale che si presenta di colore chiaro e opaco, è utilizzato come additivo alimentare o colorante in una serie di prodotti come gomme da masticare, pasticcini, integratori alimentari, zuppe e brodi. Questa sostanza viene però usata anche nell’industria farmaceutica e cosmetica per la capacità di protezione dai raggi ultravioletti e per le sue proprietà assorbenti.
La proposta della Commissione si basa su un parere scientifico dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare che a inizio maggio 2021 ha concluso che l’E171 non possa più considerarsi sicuro se utilizzato come additivo alimentare, in particolare perché non si possono escludere preoccupazioni in merito alla cosiddetta genotossicità, intesa come capacità di una sostanza di indurre modificazioni all’interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del Dna degli esseri umani, inoltre può portare a effetti cancerogeni. E in questo senso stupisce la posizione dell’Ema (Agenzia Europea del Farmaco), pubblicata lo scorso autunno, che dichiara sostanzialmente impossibile in questo momento una messa al bando del biossido di titanio dai farmaci e difficile la previsione di un lasso temporale per la sostituzione di questo eccipiente nella loro formulazione.
A meno di obiezioni sul testo della proposta di Regolamento entro la fine dell’anno da parte del Consiglio o del Parlamento europeo, il regolamento dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2022 e, decorso il periodo di 6 mesi per l’adeguamento alla nuova prescrizione di sicurezza alimentare, durante il quale sarà ancora consentito, in via eccezionale, l’uso delle scorte di alimenti con tale additivo, che però dovranno riportare in etichetta l’avviso “da consumare entro”. Il divieto d’uso dell’E171 come additivo alimentare dovrebbe diventare effettivo nella seconda metà del 2022.
di Stefano Angione