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SI CHIAMERÀ RCF ARENA E SORGERÀ NELL’AREA DEL CAMPOVOLO DI REGGIO EMILIA: L’UNICA STRUTTURA AL MONDO ATTREZZATA PER OSPITARE FINO A 100.000 PERSONE DURANTE GRANDI EVENTI LIVE ALL’APERTO, IN GRADO DI PROMUOVERE IL TERRITORIO E LE SUE ECCELLENZE CULTURALI, TURISTICHE E DELL’ENTERTAINMENT. RCF ARENA CONVERTE IN UNA STRUTTURA STABILE UN’AREA CHE HA SEMPRE OSPITATO CONCERTI ED EVENTI: DAL PRIMO LIVE DI KING CRIMSON DELL’82, ALL’ESIBIZIONE RECORD DEGLI U2 CON CIRCA 150.000 PERSONE (1997), SENZA DIMENTICARE CONCERTI STORICI COME QUELLO DI LIGABUE CON 180.000 PERSONE (2005) O “ITALIA LOVES EMILIA” (2012), IL MAXI EVENTO BENEFICO DA OLTRE 150.000 PERSONE CON 13 ARTISTI SUL PALCO, A FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO IN EMILIA.

A Reggio Emilia sta nascendo un’Arena unica al mondo per grandi eventi. Unica per capienza, flessibilità, servizi, sostenibilità e sicurezza. Grazie a un importante intervento, l’area diventa un’Arena permanente e attrezzata progettata per grandi concerti e spettacoli, artisti internazionali, ma anche festival, fiere, raduni e iniziative di nicchia. Un vero polo dell’entertainment nel cuore dell’EmiliaRomagna, in grado di moltiplicare le opportunità per il territorio: visibilità e promozione internazionale si trasformano infatti in un’importante operazione di marketing territoriale per affermare il brand “Reggio Emilia” nel mondo, una capitale della musica, capace di accogliere, emozionare e stupire persone da tutta Europa.

C.Volo: una cordata di imprese per la gestione strategica e operativa
La gestione di RCF Arena Reggio Emilia, a livello strategico e operativo, è affidata alla SPV C.Volo, formata da una cordata di 7 imprese: Coopservice Soc.coop.p.A., Arena Campovolo S.r.l., Finregg S.p.a., Nial Nizzoli S.r.l., RCF Group S.p.a., Smart Group S.c.a.r.l. e Taste S.r.l. Tra queste RCF – leader internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica – ha deciso di acquisire i naming rights, i diritti di denominazione, diventando così main sponsor dell’Arena, oltre che garante di un sound impeccabile e di impiantistica all’avanguardia.

All’orizzonte una programmazione internazionale
I lavori di costruzione di RCF Arena Reggio Emilia – iniziati ad aprile 2018 – proseguiranno fino al collaudo definitivo della struttura che precederà l’inaugurazione e l’apertura al pubblico che, prima del lockdown per l’emergenza Covid19, era prevista il 12 settembre 2020, con un evento che avrebbe dovuto vedere protagonista Luciano Ligabue per un grande live di festeggiamento dei suoi 30 anni di carriera. Ma il grande evento rock slitterà al 19 giugno 2021, così come a giugno slitterà anche “Una, nessuna, centomila”, il concerto che avrebbe visto grandi interpreti al femminile della musica italiana per un concerto contro la violenza sulle donne.
La programmazione degli eventi stagionali, da giugno a settembre, è comunque attiva e prevede almeno sei eventi dal respiro internazionale a cui potrebbero aggiungersene altri, dato il previsto uso di palazzetti e strutture sportive per il recupero di eventi sportivi in estate.

Spazi organizzati e modulabili, immersi nel verde
Grazie alla presenza di importanti player per artisti, ticketing e organizzazione eventi nella compagine societaria di C.Volo, punto di forza di RCF Arena Reggio Emilia sarà la gestione di grandi eventi con artisti di fama internazionale, ma anche di eventi minori e dei servizi correlati nell’Area Accoglienza. Progettata da Iotti + Pavarani Architetti, Studio di Architettura Guido Tassoni, Studio LSA · Lauro Sacchetti Associati, RCF Arena è stata pensata infatti per avere spazi organizzati e modulabili in base alle esigenze: l’Arena Verde è stata concepita per ospitare grandi eventi all’aperto da maggio a settembre, grazie alla partnership con player internazionali per artisti e ticketing, e accogliere fino a 100.000 persone a spettacolo con una pendenza del 5% per garantire una visuale e un’acustica ottimali; l’Area Concerti, compresa tra l’Arena Verde e l’Area Accoglienza, è ideale da maggio a settembre per eventi di richiamo nazionale, concerti e spettacoli fino a 5.000 spettatori a evento; l’Area Accoglienza – dedicata a intrattenimento, servizi e ristorazione durante i grandi eventi – può essere utilizzata da marzo a novembre anche per l’organizzazione eventi minori outdoor di interesse locale, in periodi non interessati da spettacoli di grande portata (attività espositive, di incontro e intrattenimento, piccoli concerti, fiere, raduni, street food, ecc…), con una capienza di circa 20.000 persone a evento. Immersa in un parco urbano a due passi dalla città, RCF Arena Reggio Emilia è un intervento ad alta sostenibilità, che punta su massima sicurezza e pronto intervento medico, facilità di accesso, servizi ad alto comfort, collocandosi in una posizione strategica: nel cuore dell’Emilia-Romagna e al centro di un bacino di utenza di 7 milioni e mezzo di residenti a meno di 1 ora.

Una struttura accogliente e sicura
RCF Arena Reggio Emilia è un luogo accogliente e sicuro: la sicurezza infatti rappresenta uno dei plus irrinunciabili del progetto sia in condizioni ordinarie sia straordinarie e di emergenza. Tante le dotazioni per accresce la sicurezza: vie di esodo più ampie e con basse pendenze per migliorare il deflusso degli spettatori, soprattutto in caso di emergenza; circolazione perimetrale interna e continua per i mezzi di soccorso e corsie preferenziali per le ambulanze da e per l’ospedale cittadino; presidi di primo soccorso interni a RCF Arena e nell’Area Accoglienza; segnaletica di informazione e di sicurezza per l’orientamento del pubblico; impianto di videosorveglianza nelle aree esterne e interne con sistema di registrazione h24.

Un sistema di pronto soccorso interno
RCF Arena Reggio Emilia è stata pensata per gestire ogni tipo di emergenza sanitaria durante i
grandi e piccoli eventi. Per questo è stato progettato un sistema di pronto intervento medico interno alla struttura, supportato da un’equipe medica e da una flotta di ambulanze, che consente di assistere le persone in tutta sicurezza, all’interno di RCF Arena, nell’Area Accoglienza e nei parcheggi, riducendo al minimo i tempi di intervento ed evitando il sovraffollamento dell’ospedale cittadino: l’equipe di medici e infermieri infatti valuta il livello di complessità dell’intervento e, in base alla gravità, decide se assistere il paziente in loco o inviarlo all’ospedale cittadino. La sicurezza sanitaria per grandi eventi prevede 7 punti di pronto intervento medico per il primo soccorso (6 all’interno di RCF Arena e 1 nell’Area Accoglienza), 1 pronto soccorso da campo interno a RCF Arena per l’assistenza urgente, equipe di medici e infermieri in ogni punto di pronto intervento medico e nel pronto soccorso da campo interno, un adeguato numero di ambulanze all’interno di RCF Arena, nell’Area Accoglienza e nei parcheggi per il trasporto dei pazienti ai punti di pronto intervento medico, al pronto soccorso da campo interno e all’ospedale cittadino (in caso di necessità), circolazione perimetrale interna e continua per i mezzi di soccorso, viabilità agevolata e corsie preferenziali per le ambulanze da e per l’ospedale cittadino.

Connessioni con centro città, A1 e Mediopadana
RCF Arena Reggio Emilia si trova in una posizione privilegiata, proprio nell’ombelico della Regione EmiliaRomagna, oltre che in un contesto urbano unico: a due passi dal centro e dalla Tangenziale Nord di Reggio Emilia, dall’Autostrada A1 e dalla stazione Alta Velocità Mediopadana, principale hub di collegamento con città italiane ed europee. RCF Arena Reggio Emilia dispone inoltre di un’ampia rete di parcheggi, che possono essere attivati in base al numero di persone attese: da un maxi-parcheggio nella zona aeroportuale per accogliere circa 10.000 auto, ad aree incrementali nelle vicinanze per eventi con elevato numero di utenti.

Un intervento ad alta sostenibilità
RCF Arena Reggio Emilia è un intervento ad alta sostenibilità: prevede la valorizzazione del verde urbano in cui si inserisce, il recupero dell’area aeroportuale non operativa (zero consumo di suolo) e la riduzione dell’impatto ambientale (soluzioni Carbon Zero). RCF Arena Reggio Emilia è un vero un polmone verde, frequentabile tutto l’anno, che integra i parchi urbani a cintura dell’area aeroportuale, grazie alla piantumazione di migliaia di nuovi alberi e il completamento di un anello di 4 km di pista ciclabile. Il verde – insieme alla mobilità e alla gestione dei rifiuti – rientra tra le soluzioni adottate per ridurre le emissioni di CO2 di ogni evento.

Con la Music Valley, più opportunità per l’area vasta
RCF Arena Reggio Emilia coglie il potenziale in crescita del settore eventi live per incrementare il turismo regionale, promuovendo a livello nazionale e internazionale il sistema Emilia-Romagna, l’esperienza della Via Emilia e la diffusione del patrimonio culturale regionale. Non solo turismo, ma anche sapere e lavoro contribuiscono alla valorizzazione delle eccellenze regionali, allo sviluppo economico dell’area vasta, alla nascita di nuove imprese e alla crescita di quelle esistenti, soprattutto nei settori di terziario avanzato, accoglienza e industria culturale. RCF Arena Reggio Emilia, insieme all’Area Accoglienza C.Volo, non sono solo una struttura per eventi: rappresentano anche un’operazione di messa a sistema di esperienze, punto di intersezione tra opportunità, attività e relazioni, uno spazio aperto e partecipato, incubatore di cultura e moltiplicatore di opportunità, ideale per la promozione internazionale del territorio inteso come area vasta. RCF Arena si candida a rendere Reggio Emilia la capitale della musica live e a creare una Music Valley di respiro internazionale, inclusa a pieno titolo nel sistema di valley regionali, dedicate a motori, food e wellness. “Con la nuova Arena – afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna – diamo il via a una grande opportunità per il territorio, uno spazio di innovazione e creatività per importanti eventi musicali internazionali e nazionali, ma anche appuntamenti dal risvolto sociale e di aggregazione. Grazie al finanziamento regionale di 1,7 milioni di euro e al lavoro del Comune di Reggio Emilia e dei soggetti privati, siamo orgogliosi di presentare un progetto unico in Europa. L’Arena e l’intera offerta culturale e di spettacolo, che ruota intorno a questo progetto, rafforzano la strategia più ampia di promozione turistica del territorio dell’Emilia-Romagna, intercettando un segmento in crescita, quello musicale della ‘via Emilia del rock’, e aumentando la visibilità internazionale. Si tratta di un luogo di aggregazione fondamentale per la vita della comunità. Ritengo davvero si possa parlare di un obiettivo raggiunto per l’Emilia-Romagna, terra di musica e crocevia di importanti esperienze culturali, che avrà così un nuovo contenitore dove poter ospitare spettacoli di respiro internazionale, nonché occasione di occupazione e sviluppo del territorio. Il tutto tenendo conto di una gestione in sicurezza di grandi numeri e afflussi di persone e mantenendo il contesto rispettoso dell’ambiente circostante”.

Un progetto collettivo, una esemplare collaborazione di partner pubblici e privati
RCF Arena Reggio Emilia nasce da una esemplare collaborazione tra partner pubblici e privati, un percorso virtuoso nell’interesse dello sviluppo della Regione Emilia-Romagna e di Reggio Emilia. La società Aeroporto di Reggio Emilia S.p.A., che ha in concessione dal proprietario ENAC l’intera area aeroportuale, ha conferito a C.Volo la possibilità di gestire l’area non operativa fino al 2035, a seguito di una gara pubblica. Aeroporto e la sua proprietà pubblica hanno saputo cogliere la visione che stava nell’idea presentata da Coopservice, come proposta di project financing: insieme hanno quindi avviato un iter per intercettare fondi comunitari. Una collaborazione, quella dei partner pubblici, che ha consentito l’arrivo a Reggio Emilia dei finanziamenti a gestione regionale (programma Por-Fesr-Asse 5 2014- 020), condizione che è stata motore per la costituzione dell’articolato impegno dei soggetti privati. Una collaborazione che si è avvalsa delle competenze in materia di gestione di opere pubbliche, appalti e gestione dei fondi comunitari del Comune di Reggio Emilia. RCF Arena Reggio Emilia è testimonianza concreta di come i fondi europei possano innestare sviluppo, aprendo possibilità di ulteriori contributi privati, ma anche della collaborazione, nel pieno rispetto della normativa, tra enti pubblici e sfera privata. Arena è uno sforzo collettivo che ha saputo collegare i tempi delle procedure pubbliche con i tempi del privato. Arena è la dimostrazione virtuosa del comune impegno di istituzioni, aziende, enti, professionisti, organismi di controllo, pronti a collaborare e a vigilare per la completa e corretta realizzazione di un’opera unica in Italia e nel mondo. Arena è unica nella genesi e nel processo che l’ha accompagnata. “La grande Arena della musica di Reggio Emilia che apre è un fatto storico per la città – afferma Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia – Dei molti progetti di cui si discuteva cinque anni or sono questo era considerato, unanimemente, quello più difficile da realizzare; quasi un sogno, e non in pochi scommettevano che sarebbe rimasto solo un desiderio, un bozzetto sulla carta. Oggi invece possiamo considerarlo un traguardo importante, a cui la città ha lavorato con passione e con un pizzico di lungimirante follia, sin dai contatti intercorsi con l’ente che gestiva il Campovolo, con cui il Comune di Reggio ha mosso i primi passi perché l’Arena si tramutasse in realtà. In questo senso intendo ringraziare Enac per aver creduto nell’opportunità di valorizzare l’area non operativa come risorsa per la qualificazione dei servizi aeroportuali e la società Aeroporto per aver operato in sinergia con i soci pubblici e i promotori privati. L’infrastruttura ridefinisce il posizionamento strategico della città nell’ambito culturale e musicale a livello italiano ed europeo – prosegue il sindaco – ed è forse una delle azioni che maggiormente impatteranno sul tessuto economico della città in termini di indotto, grazie al potenziale di attrattività turistica e di promozione del nome di Reggio Emilia anche all’estero. Il “come” si è arrivati a questo risultato lo qualifica ancora di più: l’Arena è un esempio virtuoso di alleanza fra pubblico e privato; ha scelto la sostenibilità, dimostrando come si possano realizzare opere importanti, tenendo in primo piano il rispetto per l’ambiente. Al tempo stesso il protagonismo agito da alcune fra le eccellenze industriali del territorio nei settori della produzione musicale, del suono e delle tecnologie dimostra come, attorno al calendario di concerti ed appuntamenti, che si snoderà nei prossimi anni, possano crescere in termini di creazione di posti di lavoro nuove figure professionali, nuove filiere formative per i giovani e un coinvolgimento della città a 360 gradi. Con Arena Reggio ha le carte in regola per candidarsi a diventare una delle capitali europee della musica” conclude Luca Vecchi.