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Non ci resta che praticare

Di 09/06/2010Marzo 15th, 2023No Comments

2e0d9860bde026d4a9ab653f49cfc33eBuone pratiche di gestione e sviluppo alla Sesta Conferenza delle Città Europee Sostenibili, svoltasi dal 19 al 21 maggio nella cittadina francese di Dunkerque (www.dunkerque2010.org). La Conferenza nasce allo scopo di approfondire ambiti, strumenti e dimensioni attraverso i quali il concetto di sviluppo sostenibile diventa prassi e aiuta concretamente le amministrazioni locali ad affrontare le sfide climatiche, sociali ed economiche. L’evento offre quindi un’opportunità unica per consolidare il ruolo dei governi locali come partner e leader chiave nel processo di riduzione delle emissioni contaminanti e come promotori di soluzioni innovative. Anche l’Emilia Romagna ha presentato i suoi numeri, azioni e risultati di sostenibilità con il report “Le politiche per lo sviluppo sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2005-2009”.

Alcuni esempi? A livello di governance – allo scopo di aumentare partecipazione e inclusione – spiccano E-democracy, Partecipa.net e il portale IoPartecipo. Nell’ambito della gestione locale per la sostenibilità, il co-finanziamento di oltre 300 azioni di educazione ambientale e alla sostenibilità e il supporto agli enti locali per progetti di certificazione, per la diffusione degli “acquisti verdi”, per fare Contabilità ambientale. Nell’area risorse naturali comuni, diversi progetti pilota per il risparmio idrico, la promozione di fonti rinnovabili, dell’eco-edilizia e dell’agro-energia. Sul fronte Consumo responsabile e stili di vita, di particolare interesse: la creazione di laboratori per il trattamento dei RAEE; il progetto “Vetrina della Sostenibilità” che valorizza le buone pratiche di sostenibilità adottate dalle aziende; l’approvazione della Legge regionale sugli “acquisti verdi”. A livello di Migliore mobilità, c’è il progetto “MI MUOVO” (acquisto di biciclette a noleggio con tessere interoperabili). In tema di Azione locale per la salute, sono ben 17 i progetti selezionati, tra cui la definizione di un Piano distrettuale per la salute e il benessere sociale e del Fondo regionale per la non autosufficienza.

Forte anche l’impegno in materia di Economia locale sostenibile, per esempio attraverso il finanziamento di progetti per la costituzione della Rete regionale Alta Tecnologia con i suoi 10 Tecnopoli, oppure con gli interventi per un turismo sostenibile. A livello di Equità e giustizia sociale, va sottolineata la costituzione del Centro regionale contro la discriminazione, mentre l’area Da locale a globale annovera anche la realizzazione di un Atlante idroclimatico della regione interattivo e consultabile via web. Un book di politiche sostenibili di tutto rispetto, per la nostra regione… non ci resta che praticare.