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Curiosa la vita di noi drogati di smartphone. Lo so, la prima battaglia da vincere è ammettere a noi stessi di guardare compulsivamente lo schermo centinaia di volte al giorno. Nessuno lo fa, a parole, tutti ne soffrono. Basta una notifica, un suono, una mezza vibrazione. Ci avete mai fatto caso? Din! E in treno, oppure in ufficio o su un autobus, tutti infilano la mano in tasca alla velocità della luce, nemmeno fosse necessario estrarre la pistola il più rapidamente possibile come nei film ambientati nel vecchio West.

Bene, dopo averci reso dipendenti e per certi versi anche parecchio ridicoli, ora Apple decide di aiutarci, di introdurre nel nuovo sistema operativo iOS 12 alcune funzionalità-metadone. Lo ha confermato il Craig Federighi, che di Apple è Vice President Software Engineering. Una qualifica per contenere la quale avrà, immagino, dei biglietti da visita in A4.
Aggiornando il sistema operativo, gli utenti mela dipendenti potranno godere di importanti miglioramenti della modalità non disturbare, che ridurrà l’impatto di notifiche e di luminosità dello schermo. Sarà anche possibile impostare la funzione in automatico, in orari prestabiliti o in determinati luoghi fisici. Certo, avremmo già potuto azzerare o ridurre le notifiche manualmente. Però, si sa, l’utente è pigro e la Mela lo sa.

Sarà anche possibile sfruttare la nuova funzione Grouped Notifications, per gestire più avvisi alla volta. Oppure vergognarsi di se stessi consultando Screen Time, che fornisce informazioni utili sul tempo trascorso nelle app e sui siti web, con report giornalieri e settimanali che toglieranno qualsiasi alibi. Al tempo stesso, con App Limits potremmo imporci un tempo massimo da dedicare a determinate app. Premurosa, mamma Apple, no?