SERIE TV
Mercoledì
Netflix
(1 stagione, 2022)
Stavolta protesto. Se la famiglia Addams dovrà essere ricordata nel terzo millennio attraverso la serie tv Mercoledì di Tim Burton, faremo un grande torto al suo creatore Charles Addams. Premettiamo che la serie, prodotta da Netflix e pur cui si intravede già – ma non ancora ufficialmente – una seconda stagione, è stata un successo di pubblico fragoroso. La prima serie ha infatti scalzato il record di ore di visione registrato dalla quarta stagione di Strangers Things e si deve annoverare tra le serie tv più di successo degli ultimi anni. Ma è un successo meritato o è stato montato un po’ dalle aspettative, dal prestigioso nome di Tim Burton, dai trending topic sui social? Chi scrive pensa più alla seconda chiave di interpretazione, che alla prima. Purtroppo il Tim Burton gotico, sarcastico e imprevedibile – quello di Dark shadows, per esempio – qui cede il passo a quello che nella sostanza è un teen drama, con ambientazioni un po’ alla Harry Potter. Del resto, quello di Tim Burton è più uno specchietto per le allodole che un vero contributo alla realizzazione della serie, che è stata portata avanti dagli showrunner Alfred Gough e Miles Millar. Il personaggio di Mercoledì, iconicamente reso dalla pur brava e carismatica Jenna Ortega, rimane piatto e senza evoluzione, mentre i restanti elementi della famiglia rimangono sullo sfondo, a parte l’irresistibile Mano, unica vera perla della serie. Insomma, se avete voglia di vedere Mercoledì Addams in veste di giovane e infallibile indagatrice dell’occulto, accomodatevi pure. Chi fosse rimasto invece affezionato al vecchio sarcasmo macabro, inventivo e nonsense dell’originaria famiglia Addams (e del vero Tim Burton) potrebbe sentire il sapore di un’amara delusione, di un’occasione perduta, o il fastidio di un rimaneggiamento di troppo di un classico dell’umorismo americano che negli anni è già stato troppo rivisitato. Forse molto meglio ripassarsi per l’ennesima volta l’inarrivabile serie originale degli anni ‘60.