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E ora che il titolo ha attirato la vostra attenzione, vediamo di spiegare dove nascono due dei più popolari insulti del nostro linguaggio, offensivi il giusto, ampiamente soddisfacenti al palato ma non eccessivamente volgari. Li usiamo continuamente, ma probabilmente mai ci siamo chiesti l’origine di due parole così liberatorie per definire le attitudini di parecchie persone che ci incrociano il cammino quotidianamente. Cretino è un epiteto che deriva dalla malattia del cretinismo, individuata per la prima volta nella zona della Provenza, in cui il soggetto colpito subisce un arresto dello sviluppo psicosomatico. A sua volta, a monte, l’origine della parola deriva dal termine occitano chretién che significa né più né meno cristiano, termine usato in questo caso nell’accezione di povero Cristo, date le condizioni di disagio nelle quali la malattia riduce chi ne viene colpito.
Il termine idiota invece ha un’etimologia derivante dal greco idiotès, che è traducibile letteralmente come peculiarità, specificità. Del resto in italiano la purezza di questa etimologia rimane nel termine idiotismo, che non è un insulto ma il sostantivo per definire la costruzione linguistica di una data lingua o dialetto. L’idiota invece, per estensione della natura etimologica, è colui che bada troppo alla propria specificità, ai propri affari, chi non si occupa della cosa pubblica, della società in cui vive e pertanto si bea della propria ignoranza. In sostanza il significato esteso ha rispettato la sua antica origine greca, di un tempo forse perduto in cui si aveva molto rispetto per la propria polis.