Raccontare è un mestiere sempre più difficile e affascinante, o semplice. Dipende dai punti di vista. L’evoluzione tecnologica e lo sviluppo di strumenti sempre più potenti ed efficaci, per raccontare la realtà coniugando testi e immagini, aprono orizzonti nuovi agli addetti ai lavori, al pubblico e anche alle aziende e alle istituzioni che necessitano di promuovere prodotti e veicolare informazioni.
Anche Google ha deciso di buttarsi in questo campo, mettendo a punto una nuova (e semplice) applicazione on line, Data Gif Maker, che in pochi passi consente di creare infografiche animate per comparare dati di qualsiasi natura. Ma affidandosi a professionalità presenti sul mercato è possibile fare molto di più. Un esempio? Due anni fa la Regione Emilia Romagna si è presentata a Expo Milano con un touchwall in grado di presentare e valorizzare le eccellenze del suo territorio: disegni accattivanti, design intuitivo, e tanti contenuti multimediali per catapultare il visitatore in ogni angolo del territorio con pochi tocchi.
Un modello, sviluppato dall’agenzia reggiana Kaiti expansion, fatto suo anche dal Ministero dei beni e delle attività culturali, che ha portato a Roma, nella splendida cornice delle Terme di Diocleziano (6 maggio – 9 giugno 2017), un grande touchwall per scoprire i mille borghi più belli d’Italia. Una mostra, una cornice per eventi e performance di promozione dei singoli territori, che ha avuto una appendice estiva con Passaborgo (15 giugno-30 settembre 2017): i turisti che hanno visitato i borghi hanno potuto completare un passaporto digitale, collezionando i visti di tante località e beneficiando di convenzioni con operatori locali. La dimostrazione che virtuale e reale possono sviluppare sinergie, presentazioni affascinanti, ma anche sviluppo ed economia reale.