Negli ultimi anni il calo delle risorse pubbliche (in particolare europee) che finanziavano la formazione post diploma e post laurea, ha fatto sì che molti percorsi di questo tipo oggi non siano più gratuiti. Certo questo rappresenta per molti giovani un ostacolo: chi non è in grado di sostenere i costi della formazione è inevitabilmente tagliato fuori da quel processo di apprendimento necessario ad acquisire le competenze e il know how richiesti dalle aziende. Constatare come vi siano molte forme di finanziamento per pagare oggetti di banale quotidianità come il frigo o l’automobile, mentre sono pochissimi gli strumenti per comprare ciò che è rilevante per costruire il futuro professionale dei nostri figli è davvero paradossale: spendere per la loro formazione significa incrementare le loro possibilità di lavoro e occupazione e assicurare lo sviluppo del territorio e delle imprese. Il cambiamento e l’innovazione infatti non possono che passare dai giovani: è su questa convinzione che abbiamo scommesso quando abbiamo pensato di attrezzarci con un una modalità, il cosiddetto prestito d’onore, per andare incontro alle esigenze dei giovani e delle famiglie. Un pezzo del nostro patrimonio è stato messo a disposizione, vincolandolo, per creare un Fondo di Garanzia: i ragazzi possono accedervi per finanziare, a tassi agevolati, il loro corso con importi variabili tra i 5.000 e i 12.000 euro a seconda del percorso scelto, e iniziano a restituire dopo 24 mesi. Ci fidiamo dei nostri giovani che sono stati selezionati per percorsi che abbiamo strutturato insieme alle aziende, percorsi che anticipano trend e bisogni di figure specialistiche e che sappiamo avere sbocchi occupazionali molto positivi. Diamo ai giovani meritevoli fiducia, sicuri che sia ben risposta.
A cura di Umberto Lonardoni
Direttore Generale di IFOA
lonardoni@ifoa.it
