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MarcoVannisMarchi> di Tatiana Salsi

L’IMPRESA
I fratelli Marco e Vannis Marchi hanno fondato Liu Jo nel 1995, a Carpi: l’azienda ora conta 130 punti vendita monomarca e altri 110 punti vendita esteri. Nel 2013 Liu Jo decide di fondare una propria società sportiva, debuttando in serie A1 dopo aver acquistato il titolo da Villa Cortese, riportando così la pallavolo femminile a Modena dopo il ritiro dal campionato della Universal Volley.

Come mai avete scelto di entrare nel mondo dello sport non solo con una sponsorizzazione ma rilevando il titolo di una squadra e, di fatto, ricreandone un’altra a Modena?
Vannis Marchi: Il legame con lo sport non è nuovo. Anni fa avevamo già sponsorizzato una squadra di pallavolo femminile, e quando le condizioni si sono fatte favorevoli abbiamo deciso di metterci in gioco impegnandoci come proprietari, e non come semplici sponsor, perché per noi è fondamentale tutelare un marchio e i suoi valori.

Che tipo di investimento è stato fatto e che ritorno avete dalla sponsorizzazione?
Marco Marchi: L’investimento legato alla LJ Volley è importante, non solo in termini economici ma anche e soprattutto per valori e obiettivi. La volontà alla base è stata quella di costruire una società sportiva di alto livello. La costituzione della squadra è stata affiancata da un’importante rete di iniziative e strategie di marketing, e grazie a questa nuova avventura siamo riusciti a coinvolgere una gran quantità di donne che, anche attraverso lo sport, entrano in contatto col mondo Liu Jo.

In che modo gli obiettivi della sponsorizzazione rientrano nella strategia dell’azienda?
V: Liu Jo affonda le sue radici nel modenese, e proprio grazie a quel territorio il brand è cresciuto fino a diventare quello che è oggi. Con l’acquisizione della LJ Volley, eccellenza sportiva di una provincia che ha fatto di uno sport nobile come la pallavolo e di valori come la passione e lo spirito di squadra uno dei propri marchi di fabbrica, abbiamo rafforzato il nostro legame d’appartenenza. Con lo stesso entusiasmo abbiamo legato a questo progetto una nuova opportunità imprenditoriale: dalla stagione primavera-estate 2014 abbiamo infatti lanciato una nuova linea, la Liu Jo Sport.

Perché proprio la capitana, Francesca Piccinini, è stata scelta come testimonial di questa linea?
M: C’è più di una ragione. Francesca è in primis una figura autorevole nel mondo del volley e un personaggio perfetto per dare volto al respiro internazionale che contraddistingue il brand, ma è anche un’atleta che incarna ideali sportivi d’eccellenza sapendo allo stesso tempo essere femminile e donna, oltre che sportiva.