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Comune di fatto e… partito sfatto?

Di 22/07/2012Marzo 15th, 2023No Comments
Si è parlato tanto sui quotidiani nazionali della conferenza stampa di Antonio Cassano e della sua poco felice uscita sugli omosessuali, definiti, non molto finemente, “froci”. Di certo non il massimo della lotta alla discriminazione. Ma si sa, il gossip del calcio, specie se nella sua accezione negativa, associato a tematiche serie, fa sempre notizia.
E’ passata quasi inosservata invece (forse proprio perché positiva) l’iniziativa presa dal comune di Cagliari e dal sindaco Zedda, il quale sta provvedendo ad approvare, come promesso in campagna elettorale, il nuovo registro delle Unioni civili, al quale potranno iscriversi anche le coppie omosessuali. Questo sì, un passo avanti nella lotta alla discriminazione, portato avanti da un sindaco di centrosinistra, “cugino” dei vari Pisapia e De Magistris, anche loro vittoriosi nelle amministrative dopo aver a loro volta sconfitto nelle primarie i candidati Pd. Eccolo il punto focale. Che ne pensa il Pd sulle coppie di fatto? Mentre nel territorio Zedda porta avanti le sue idee, Bersani, sempre disposto a dare un colpo alla botte e uno alla moglie ubriaca, dopo aver votato la conservatrice modifica dell’articolo18, si lancia nel riformista parere favorevole sulle coppie di fatto, auspicando una legge ad hoc. Finalmente una posizione chiara nel partito? Ovvio che no, visto che poco dopo queste dichiarazioni Fioroni si scaglia, novello Don Chisciotte cattolico, contro il mulino a vento del segretario, dicendo che addirittura si candiderà contro Bersani se il partito dovesse appoggiare la sua scelta. Eccolo il problema del Pd: mai una linea comune, neanche su questioni determinanti, dove un partito progressista dovrebbe avere una visione chiara. Ecco perché poi la gente preferisce il “modello Cagliari”: nel territorio il centrosinistra (di provenienza non Pd) sembra riuscire a convincere più che nei piani alti. Dove querce e margherite non hanno ancora imparato a convivere sullo stesso prato.