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Un gruppo di ricerca italo-francese, guidato dal dottor Daniele Brunelli del Dipartimento di Scienze della Terra dell’università di Modena e Reggio Emilia,  ha scoperto la presenza di attività biologica in ambienti che si ritenevano sterili e non colonizzati dalla vita. I risultati della ricerca, pubblicati su Nature Geoscience, indicano l’esistenza di nicchie ecologiche a grandi profondità (alcuni km) e ad alta temperatura (100°C) nella crosta terrestre: questi microorganismi sfruttano gli elementi ed i composti chimici forniti dai minerali presenti nelle rocce per il loro ciclo vitale tra cui in particolare idrogeno e metano trasportati dai fluidi idrotermali. Lo studio apre nuovi orizzonti per la comprensione dell’origine della vita e dell’influenza della biosfera sui cicli climatici attraverso il controllo dei flussi di gas, dall’interno della Terra agli oceani: la scoperta potrebbe portare a importanti sviluppi industriali nel campo delle energie e trattamento dei materiali.