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Continua il percorso della Regione Emilia-Romagna verso Expo 2020. Si è riunito infatti per la prima volta l’Advisory Board per radunare le prime idee allo scopo di approntare la migliore strategia possibile per la kermesse mondiale di Dubai. L’Advisory Board è un gruppo di affiancamento al Comitato regionale Export e Internazionalizzazione composto da imprenditori e professionisti insediati a Dubai, accademici incaricati dai Rettori e tecnici esperti di Expo. “Come Regione abbiamo pensato di non avere una competenza completa sul panorama economico e sociale degli Emirati Arabi – ha dichiarato Ruben Sacerdoti – per questo motivo abbiamo voluto costituire il prezioso strumento dell’Advisory Board”.
La riunione è stata salutata dall’assessore alle attività produttive Palma Costi che ha voluto ricordare con soddisfazione la fruttuosa partecipazione dell’Emilia-Romagna a Expo 2015. “Sono stata entusiasta della nostra partecipazione all’Expo di Milano – ha affermato la Costi – Per questa nuova esposizione mondiale dovremo avere l’ambizione di essere da traino per l’Italia assieme alle altre regioni economicamente più forti. Per questo motivo partiamo in anticipo, interessati a essere di supporto sia per la fase di accompagnamento che per quella di costruzione vera e propria. L’Expo avrà luogo in un paese fortemente interessante e vogliamo farci conoscere anche come sistema regionale”.
Il confronto tra gli esperti ha messo in risalto un paese, gli Emirati Arabi Uniti, pieno di possibilità e curiosità verso i mercati esteri. Tra le altre cose si è messa in luce un’esplosione della richiesta nel campo della meccanica avanzata, una fortissima richiesta da parte delle università emiratine di scambi anche aldilà di Expo ed infine il boom dell’edilizia turistica, con la costruzione di 1 milioni di stanze d’hotel in previsione dell’esposizione universale con tutte le esigenze di acquisto che ciò comporta.