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Claudio Gaddiniuntitled-009_2015_tecnica_mista_su_polietilene_1075x63_cm

Nasce nel 1973 a Lucca,

vive e lavora a Nozzano Castello (LU).

Contatti:

cgaddini@gmail.com

Mostre future:

Per Giorgio, Arte a Massa e Cozzile, Massa e Cozzile (PT), a cura di Mauro Lovi, 2-31 luglio 2016.

Mostra personale Premio Ora, Menhir Arte Contemporanea, La Spezia, data da definire.

Galleria di riferimento:

Emmediarte, Santo Stefano Belbo (CN) e Milano

www.emmediarte.com

untitled-003_2015_tecnica_mista_su_polietilene_1075x695_cm

Immagina l’opera, Claudio Gaddini, la custodisce nella mente. Un pensiero che prende forma anche fuori dallo studio, semplicemente camminando o riposando sotto una quercia secolare. Per l’artista, vincitore di una mostra personale presso Menhir Arte Contemporanea di La Spezia, nell’ambito della quinta edizione del Premio Ora, l’approccio al supporto è diretto, raramente mediato da bozzetti o disegni preparatori. La sua recente produzione nasce da uno strato di polietilene semitrasparente, sul quale interviene con pennarelli acrilici, dando vita a forme lineari, a schemi ed arborescenze che, seppur vicini all’astratto, evocano la natura, le foglie e i rami da cui sono tratti. La visione diretta dell’opera è, tuttavia, negata da una successiva velatura (a volte da un ulteriore strato di polietilene), che ricopre i segni appena tracciati con ritagli di nastro adesivo di carta. Un’operazione che assume un doppio valore simbolico: da un lato l’invito a cercare ciò che è nascosto, ad andare dentro la materia per scoprire diagrammi di forze e vettori direzionali; dall’altro la ricerca dell’equilibrio tra la plastica (chimica) e la carta spirale_2015_tecnica_mista_su_polietilene__152x107_cm(natura), necessario per salvaguardare un ambiente che si sta via via disgregando. Dopo un lungo periodo di ricerca, che lo ha portato a sperimentare diverse forme espressive, Claudio Gaddini invita lo spettatore ad “ingannare la superficie”, non per andare oltre (come postulato dallo Spazialismo), ma per vedere ciò che la materia sottende.