È partito dalle redazioni di Imprenditori e Quotidianionline il viaggio che porterà Paolo Brosio a Medjugorie: il giornalista, volto noto della tv, è venuto a trovarci per parlare de “Il volo del cuore”, il progetto grazie al quale verrà costruito il primo ospedale nel paese celebre per le apparizioni mariane in Bosnia. «Vorrei lanciare un’appello per partecipare con me a questo pellegrinaggio davvero unico – ha spiegato Paolo Brosio dagli uffici della nostra redazione – Chi parteciperà a questo viaggio contribuirà a realizzare la struttura, che comprenderà un pronto soccorso con rianimazione per pellegrini e residenti di Medjugorie, un reparto di diagnostica e uno di ortopedia chirurgica. Si tratta di un progetto di carità concreto che però, nonostante sia in programma da anni, non è mai riuscito a decollare. Avremo la possibilità di incontrare i frati Francescani Minori di Bosnia Erzegovina, di ascoltare le loro catechesi. Vi porterò alla scoperta di un’ altra Medjugorje, in quelle località che ancora nessuno conosce e che ho raccontato nei miei libri». Il viaggio partirà dall’aeroporto di Parma giovedì 24 luglio, con destinazione Mostar: da lì, in soli 40 minuti, si arriverà a Medjugorie; il rientro è previsto per lunedì 28 luglio.
Video: L’appello di Paolo Brosio per l’ospedale di Medjugorie
L’ospedale – spiega l’architetto Vittorio Gugole di Verona, consulente della diocesi veneta per cliniche, case di riposo e centri di soccorso – è composto da «tre blocchi costruiti secondo i requisiti più moderni dal punto di vista urbanistico, tecnologico e della sicurezza anche ambientale di cui uno di 455 metri quadri per pronto soccorso, rianimazione e chirurgia generale, un secondo blocco di 245 metri quadri per diagnostica, ambulatori e sala di attesa e un terzo blocco di 580 metri quadri per un reparto di degenza per le emergenze con 18 posti letto per un totale di 9 camere. È prevista anche la costruzione di una piazzola per elisoccorso, l’acquisto nel futuro di un elicottero da soccorso, la sede per le ambulanze e i volontari paramedici e medici e una sede per le foresterie per medici, volontari e famigliari dei malati in difficoltà economiche».
Come partecipare al pellegrinaggio