Artista: The 1975
Titolo: Being Funny In A Foreign Language
Etichetta: Dirty Hit
Anno: 2022
Con il sesto album in studio, la band di Manchester guidata dal carismatico Matt Healy continua a stravolgere le regole del pop moderno, fondendo morbide sonorità e linee accattivanti a pura sperimentazione, che però non ne contamina l’identità artistica ormai acclarata, ma anzi la amplifica, in un processo di maturazione che sembra arrivato al culmine. Non v’è dubbio alcuno, i 1975 sono il gruppo più interessante della scena alternative pop contemporanea.
I Maestri
Talking Heads, Speaking In Tongues, 1983
Il manifesto artistico di una delle band più influenti di sempre, ancora oggi estremamente attuali e citati: qui troviamo la massima espressione del genio di Byrne e compagni, con brani iconici quali “Burning Down The House” e “This Must Be The Place”.
Sulla Mappa
Oasis, (What’s The Story) Morning Glory?, 1995
I fratelli più famosi del rock, tanto per i brani che sono stati capaci di comporre quanto per le vicende extra-artistiche, e il loro disco più conosciuto e amato. Da Manchester con furore.
Sul Palco
No Rome, It’s All Smiles, 2021
Il musicista anglo-filippino Guendoline Gomez che ha avuto l’onore di essere uno degli artisti di apertura per il tour mondiale dei 1975 e di firmare con la rispettata etichetta Dirty Hit.
direttamente all’anima, una vena malinconica sorretta da ritmiche incalzanti e chitarre distorte.