Si chiama Nushu ed è il linguaggio segreto delle donne cinesi che in antichità veniva parlato per non rivelare ai mariti le proprie sofferenze. La lingua si pensava estinta alla morte di Yang Huangyi, 92 anni. Ma il tesoro è stato riscoperto grazie ad un gruppo di donne dello Hunan che è riuscito a recuperare migliaia di diari che erano stati sepolti sotto terra durante la Rivoluzione culturale. La riscoperta del Nushu ha portato all’ordine del giorno tematiche come omosessualità e maschilismo. E’ in ristampa il primo dizionario Nushu ed è stata inaugurata una scuola che offre corsi per imparare le parole perdute delle donne. Ma ormai è una lingua d’élite: le signore più raffinate parlano il Nushu nei salotti della Cina bene sparlando – sempre con grande classe – anche dei maschi presenti.