Piattaforma: Spotify, Apple Podcast, Google Podcast
Durata media: 55 minuti
Tra i più acuti commentatori degli scenari economici e politici c’è sicuramente Oscar Giannino. Lo si può amare o odiare, ma sicuramente nessuno potrà mai contestargli la rude ma lucida franchezza con cui ha sempre espresso i suoi convincimenti.
Chi scrive ha sempre in mente l’acre sfogo (con tanto di pugni battuti sul tavolo) con cui, dai microfoni di Radio 24 reclamò col suo editore la libertà di incalzare brutalmente i ministri che dicevano menzogne, posizione che da lì a breve lo portò fuori da quella testata. E se manteneva orgogliosamente questa posizione dalla radio di Confindustria, cosa pensate possa dire in un podcast dove non deve rendere conto a nessuno? Ecco perché il suo Don Chisciotte è un prezioso punto di osservazione sulla realtà politico-economica del Paese, dove la foga e la passione vanno di pari passo con la puntualizzazione dei fatti, dati alla mano. Il podcast ha cadenza settimanale ma non di rado le puntate possono diventare più fitte, in base alle esigenze della situazione.
E un Don Chisciotte non può certo andare alla battaglia coi mulini a vento da solo, per questo Giannino si affianca a Carlo Alberto Carnevale Maffè e Renato Cifarelli, i suoi Ronzinante e Sancho Panza, con cui non di rado lo scambio di opinioni diventa tagliente, ma mai pregiudiziale. Tutto questo fa di Don Chisciotte un piccolo e poco conosciuto caposaldo di lucidità e franchezza nel grande, e talvolta desolante, campo dei mulini a vento della comunicazione embedded.