Quando si pensa a una città all’avanguardia dal punto di vista urbanistico e tecnologico, Dubai è uno dei primissimi esempi che si fanno. La metropoli araba ha visto dal 2004 in poi uno sviluppo urbano esplosivo, pari solo a quello delle metropoli cinesi. Si tratta quindi di una città in gran parte concepita per il terzo millennio, con spettacolari realizzazioni ingegneristiche e soluzioni edilizie tecnologicamente all’avanguardia, dagli arcipelaghi artificiali The World e The Palm, alla celebre torre Burj al-Arab. La preparazione dell’Expo 2020 però sta cambiando di nuovo faccia a Dubai, e non solo per la gigantesca area dedicata alla kermesse. Sono parecchi infatti i progetti edilizi e infrastrutturali che promettono di infondere un rinnovato carattere futuristico all’urbanistica, già avveniristica, della metropoli emiratina. In queste pagine vi presentiamo alcuni di questi megaprogetti che nel 2020 stupiranno il mondo.
Aeroporto Al Maktoum
Situato a 37 chilometri a sud-ovest di Dubai, è stato inaugurato nel 2010. Sorge a fianco del sito di Expo e forse anche per questo è stato scelto questo aeroporto e non quello di Abu Dhabi per essere sviluppato a scalo internazionale e far parte così del Dubai World Central, un grande centro logistico, economico e residenziale. Il suo allargamento sarà effettuato in due fasi e verrà concluso nel 2021, quando avrà una capienza annua di 240 milioni di passeggeri e 5 piste da 4,5 chilometri l’una, tanto da potersi definire l’aeroporto più grande del mondo.
Dubai South
A sud del sito di Expo, nelle vicinanze dell’aeroporto Al Maktoum, sta sorgendo Dubai South, che definire un nuovo quartiere è forse riduttivo, dati i suoi 145 chilometri quadrati di estensione. Si tratta di una zona residenziale capace di accogliere un milione di persone e di alleggerire traffico e affollamento della città vecchia. L’area sarà una smart city in piena regola, piena di tecnologie all’avanguardia e comfort di ogni genere, allo scopo di offrire il massimo ai propri residenti in termini di benessere e felicità.
Dubai Creek Tower
In costruzione dal 2016 proprio al centro del Creek Harbour, la nuova torre progettata dall’archistar Santiago Calatrava scipperà il titolo di grattacielo più alto del mondo al vicino Burj Khalifa. Si tratta di una torre ispirata alle forme naturali del giglio e che evoca la forma di un gigantesco minareto. Un intricato sistema di tiranti assicurerà la stabilità all’edificio. La torre utilizzerà un sistema di raffreddamento ad alta efficienza e l’acqua raccolta da questo sistema pulirà la facciata della struttura.
Alladin City
A poche centinaia di metri dal Creek Harbour sorgerà questo complesso commerciale e residenziale adagiato sull’acqua e dal design ispirato alle favole delle Mille e una Notte. Sarà composto di tre torri che ricorderanno le linee della lampada magica di Aladino, collegate fra loro da ponti e passaggi pedonali. Le torri conterranno al loro interno negozi, uffici, hotel ed anche parcheggi per 900 vetture. Il costo del progetto è stimato in 500 milioni di dollari.
The Frame
Bizzarra, incredibile, stupefacente… Il Dubai Frame è sicuramente un edificio verso cui è possibile registrare una varietà di reazioni. Si tratta di una gigantesca cornice di 150 metri d’altezza, capace di regalare ai visitatori una panoramica mozzafiato su ogni angolo della metropoli, dalla città vecchia al Creek Harbour. La Dubai Frame sfoggia un ponte di vetro panoramico ultramoderno che attraversa la struttura sul lato superiore collegando due torri verticali parallele.
Mall of the World
Progettato per diventare il centro commerciale più grande del mondo, ha in seguito visto un ridimensionamento del progetto, ma il record rimarrà tale. Si sarebbero dovuti costruire originariamente al suo interno 100 alberghi, se ne potranno costruire solo 80… Il centro commerciale si estenderà su un’area di poco meno di otto milioni di metri quadrati. Sarà una grande città pedonale a temperatura controllata, condizionata 24 ore su 24.