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Sono 10 i Quartetti che la Commissione selezionatrice del Premio Paolo Borciani ha ammesso alla undicesima edizione del Concorso Internazionale per Quartetto d’Archi, che avrà luogo al Teatro Municipale Valli di Reggio dal 4 all’11 giugno 2017, a cura della Fondazione I Teatri Reggio Emilia, con il sostegno del Gruppo Max Mara. Quest’anno si celebrano i 30 anni del Concorso, la cui prima edizione si svolse nell’anno 1987.
La Commissione, che ha lavorato al Municipale, era composta dal responsabile artistico del Concorso, Lorenzo Fasolo e da Cristiano Gualco e Simone Gramaglia, violino e viola del Quartetto di Cremona, già membro della giuria dell’edizione del Concorso del 2014. Tre i quartetti italiani ammessi: Quartetto Adorno, Quartetto Indaco, Quartetto Lyskamm. C’è un componente italiano, il primo violino, anche nel Quartetto Furiant, che è composto anche da musicisti provenienti da Romania e Slovenia. Ma al Premio Borciani parteciperanno musicisti di tutto il mondo: Quartetto Altius, dagli Stati Uniti, Quartetto Berlin-Tokyo da Giappone, Israele e Germania; Quartetto Cosmos, dalla Spagna; Quartetto Hanson, da Gran Bretagna e Francia, vincitore lo scorso febbraio del secondo premio e di tre premi speciali al Concorso Internazionale Haydn a Vienna, e Quartetto Omer, da U.S.A. e Corea del Sud. Il Quartetto Castalian, pure ammesso, ha deciso di ritirarsi dal Concorso.
A presiedere la Giuria internazionale sarà Valentin Erben, violoncellista, tra i cofondatori del Quartetto Alban Berg, che coordinerà i giurati Enrico Bronzi, violoncellista del Trio di Parma, Italia e Heime Mueller, violinista, Germania, entrambi già membri della Giuria dell’edizione del Premio Borciani 2014; Miguel Da Silva, violista franco-svizzero del Quartetto Ysaÿe; Francesco Dillon, violoncellista del Quartetto Prometeo, Italia; Lukas Hagen, violinista del Quartetto Hagen, Austria; Diemut Poppen, violista, Germania.
Il quartetto che la giuria internazionale proclamerà vincitore riceverà la somma di 25.000 euro. Oltre al premio in denaro, al vincitore sono destinati un progetto di residenza a Reggio Emilia, a cura della Fondazione I Teatri, e una tournée internazionale che conta, per il momento – ma è ancora in fase di definizione – oltre 20 concerti già programmati nelle più prestigiose Sale da concerto in Italia, Gran Bretagna, Germania e Austria. Curiosando tra le biografie dei partecipanti al Concorso, che prevederà anche alcune iniziative in città, si nota una prevalenza di uomini sulle donne e un’età media di 29 anni. Sempre per gli amanti della statistica, il musicista “più anziano” è Danilo Squitieri, e la più giovane Benedetta Bucci (cui spetterà, da tradizione, il sorteggio della lettera dell’alfabeto che designerà l’ordine in cui i Quartetti si esibiranno durante il Concorso), rispettivamente violoncellista e violista del Quartetto Adorno.
Dopo tre prove e una finale la giuria stabilirà a chi attribuire il terzo premio (5.000 euro e diploma), il secondo premio (10.000 euro e diploma) e il primo premio. Premio speciale di 2.000 euro e diploma anche per la migliore esecuzione del brano contemporaneo obbligatorio. Anche il pubblico potrà votare e decidere il “proprio” vincitore, cui andrà un premio di mille euro e diploma.
L’ingresso alle prime tre prove è libero e gratuito. Il programma delle prove (5 e 6 giugno prima prova, 6 e 7 giugno seconda prova, 8 e 9 giugno la terza prova) è indicativo e sarà confermato, insieme agli orari, di giorno in giorno, in base agli esiti di ciascuna prova di Concorso. Biglietti per la Finale in vendita da venerdì 12 maggio. Prezzi: € 15,00 posto unico / € 10,00 per under 28 e abbonati della Fondazione I Teatri.Le prove del Concorso saranno trasmesse in streaming sul sito dei Teatri www.iteatri.re.it. grazie alla collaborazione con Indaco.,
Negli spazi del teatro sarà allestita anche una mostra di strumenti ad arco, accompagnata dal liutaio Marco Imer Piccinotti, che “lavorerà” alcuni strumenti ad arco, raccontando i piccoli segreti della grande arte della liuterìa.
In città, nei giorni 9, 10 e 11 giugno concerti dei Quartetti a ingresso libero in alcuni luoghi cittadini (Villaggio educativo Ermanno Dossetti, Chiostri di San Pietro, Cortile di Palazzo Brami Gorini, Cortile della Prefettura)

One Comment

  • Annamaria Piani ha detto:

    Buonasera, leggendo l’articolo ha colto la mia attenzione il fatto che si menzionino alcuni dettagli della biografia di un solo quartetto, quando molti dei gruppi partecipanti vantano premi e riconoscimenti internazionali di rilievo. Me ne chiedo la ragione. Non mi pare una felice premessa per un concorso di questo prestigio. Sarei lieta di un vostro riscontro. Cordialmente, Annamaria