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brazzali2Si chiama “Benvenuti rifugiati & Refugees welcome Italia” il portale creato da un gruppo di berlinesi nel 2014 che da alcune settimane è attivo anche in Italia: il progetto è nato per mettere in contatto i rifugiati con cittadini disponibili ad accoglierli nelle proprie case.

Nato dall’idea di una giovane coppia di Berlino che da tempo ospita un ragazzo maliano, il sito ha ricevuto immediatamente oltre 780 richieste di cittadini che hanno messo a disposizione una stanza e oggi, a un anno dal lancio, sono 210 le persone che sono state sistemate in case private in Germania, 200 in Austria, 2 in Polonia e 1 in Spagna. A sostenere il progetto offrendo una stanza nella propria casa sono studenti, professionisti, single o coppie dai 21 ai 65 anni con situazioni abitative diverse.

Per il momento in Italia, dove il sito è attivo da novembre, non sono ancora stati fatti match tra rifugiati e ospitanti, ma qualcuno si è già offerto per condividere la propria abitazione. Per sostenere i costi, gli organizzatori stanno lanciando un crowdfunding per la creazione di una cassa comune tra famiglia e ospite, attivando partnership con istituzioni e associazioni e partecipando a bandi di gara e avvisi pubblici. Offrire una sistemazione adeguata a chi scappa dagli orrori della guerra, regala l’opportunità di incontrare da vicino una cultura diversa dalla propria, abbandonando la paura per lasciare spazio alla conoscenza.