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Luca_FerriPer un Leader, avere obbiettivi chiari, saperli pianificare ed essere costanti nel perseguirli, sono condizioni necessarie per poter affrontare qualsiasi tipo di programma, sia esso di crescita o di trasformazione delle nostre organizzazioni. Uno sguardo sul futuro dunque, che non deve trascurare le attività importanti ma non urgenti. Una di queste attività è la Leadership del Quotidiano, ovvero quella serie di piccoli gesti che ci permettono di nutrire ogni giorno il nostro gruppo di lavoro e che fungono da humus su cui germogliano quella motivazione e quella responsabilità che ogni leader vorrebbe vedere nei suoi collaboratori. Se siamo costantemente proiettati in avanti, perdiamo di vista esageratamente il momento presente e dimentichiamo che a generare il futuro che vorremmo non ci sono solo le visioni e gli obbiettivi, ma anche, e soprattutto, ciò che stiamo facendo nel qui e ora perché quelle sono le azioni che incidono veramente e che rappresentano i mattoncini del successo nel lavoro così come nella vita. Se pensiamo solo al futuro (dal momento che la nostra mente non può essere in due luoghi contemporaneamente), è possibile che inconsapevolmente veniamo a mancare nelle piccole cose quotidiane, generando una sorta di tossine che, accumulandosi nel tempo vanno ad invalidare una buona parte dei nostri sforzi e minacciano la solidità del gruppo nei momenti in cui avremmo bisogno di coesione e coinvolgimento. Così come facciamo con gli obbiettivi, dovremmo pianificare ogni giorno anche quelle piccole azioni quotidiane di cura e mantenimento del gruppo per evitare di appesantire i nostri programmi da problemi che noi stessi abbiamo generato con la nostra “distrazione” e questa capacità di cura è una delle qualità più presenti nei grandi leader che ho avuto la fortuna di conoscere.