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Opinioni

Team working: l’effetto rete

Di 02/07/2015Marzo 15th, 2023No Comments

Chiara Volpicelli_optNel panorama della formazione aziendale, il team working favorisce l’espressione delle competenze di ogni partecipante, sollecitando allo stesso tempo il crearsi di dinamiche di gruppo veramente interessanti. L’esperienza vissuta di recente, in un gruppo di lavoro, all’interno di un’associazione di categoria, permette di approfondire una dinamica denominata effetto rete dal professor Meneghetti, che ha tra l’altro ripreso gli studi freudiani sulla psicologia delle masse. L’effetto rete è una dinamica insita nell’inconscio collettivo dell’uomo, in cui ognuno si trasforma inconsciamente in pedina di una programmazione distruttiva contro il leader. I componenti del team diventano riceventi e trasmettitori inconsci di un’informazione che viaggia all’interno del contesto di riferimento. Qualcuno potenzierà il messaggio, qualcun altro lo lascerà scemare, ma quel messaggio diventerà prioritario per il gruppo. In uno scenario simile, spesso si verifica un errore vistoso da parte di un membro del gruppo, che diventerà la punta esposta della schizofrenia collettiva e verrà espulso dalla comunità come causa del problema. L’esempio: un gruppo doveva rientrare da un viaggio, ma a causa di ritardi nei trasferimenti aerei si è innervosito prendendo ad attaccare l’autorità, costringendola a riunioni per rassicurare tutti. L’obiettivo inconscio era preciso: eliminare il responsabile, sabotandone l’organizzazione.
Ogni leader deve allenarsi per prevedere queste dinamiche analizzando le persone che fanno parte del suo team, per comprendere le motivazioni personali che sollecitano determinate azioni, giocando così d’anticipo sui boicottaggi inconsci. Al contrario di quello che si possa pensare, la manifestazione della dinamica raccontata, rappresenta la conferma della riuscita del convegno e dell’ottimo lavoro del leader di turno.