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Chissà cosa devono aver provato i vecchi soci nel vedere il loro colorificio aperto negli anni ’60 conquistare mercato mentre i giovani al comando si gettavano entusiasti in territori sconosciuti. Il volto di Cinzia Rubertelli, amministratore delegato di Prati Group, si illumina ancora quando ricorda quei giorni di metà anni ’90: «Con l’arrivo della grande distribuzione abbiamo rivisto la strategia», ricorda, e quella decisa da Andrea Prati – suo marito, presidente del gruppo – è stata di investire su un proprio marchio nel settore delle pavimentazioni per interni ed esterni. La transizione è durata cinque anni, fino alla nascita di Lithos nel 1999. L’entusiasmo e la preparazione del giovane gruppo di lavoro hanno pagato: «In dodici mesi avevamo triplicato i fatturati – racconta – Nel 2001 ci siamo resi conto che ormai anche la signora Maria investiva sempre più risorse nel rifinire gli esterni della propria casa: così abbiamo brevettato una quadrotta in legno e dal 2003 abbiamo iniziato a produrla senza affidare le commesse all’esterno». Dopo poco tempo, da un accordo con un’impresa spagnola, è nata anche una divisione internazionale, la Floover World. Cambiamenti e responsabilità che hanno investito la vita di una ragazza da poco uscita dall’università: «Volevo fare la commercialista – ricorda Rubertelli – Mio marito mi aveva chiesto di dare una mano in azienda, ma io avevo chiarito di non voler lavorare nella ditta di famiglia. Poi, sono stata fagocitata e sedotta dall’atmosfera di rinnovamento che c’era. All’inizio ero piena di teoria, e la quotidianità dell’impresa mi spiazzava perfino nelle cose elementari: mi sembrava di non saper fare nulla. Però sono una persona determinata: volevo capire, e sono rimasta. Non me ne son mai pentita ma, ecco… (ride, ndr) non credo che la mia scelta sia stata del tutto consapevole». Tra corsi di formazione e il lancio di una nuova linea, con uno sguardo alla politica, ecco il racconto di un mese passato con Cinzia Rubertelli.

MARTEDÌ 5 MARZO, ORE 15
Dall’ufficio dell’amministratore delegato si scorge il profilo delle colline, per una volta solleticate dal sole in questo inverno durato già troppo a lungo. Difficile non affezionarsi a un panorama come questo: «La nostra storia è legata al territorio, anche se il salto di qualità è avvenuto fuori – commenta l’amministratore delegato – Per noi è stato più facile affermarci all’esterno, perché a livello locale il nostro nome veniva automaticamente associato ai vecchi punti vendita anche se, nel periodo di maggior fermento, li avevamo affidati a una gestione esterna. Col tempo, però, ci siamo anche accorti di non poterci certo distrarre dal territorio. Il nostro punto vendita di Reggio Emilia è stato completamente rinnovato da poco e, del resto, non è l’unico aspetto che ci lega a questi luoghi: siamo nati e cresciuti qui, ed è qui che vivono i nostri collaboratori. A volte ho pensato che spostarci in altre zone avrebbe garantito una logistica migliore ed economie di scala più efficienti, ma questa scelta non è mai stata concretamente presa in considerazione».

LUNEDÌ 11 MARZO, ORE 9
Undici commerciali e quattro tecnici di un’impresa partner si aggirano tra gli uffici di Prati Group: per loro, oggi, è in programma un corso di formazione sul tema dei materiali antincendio utilizzati nei prodotti dell’azienda. «Momenti come questi sono di primaria importanza per noi – racconta Cinzia Rubertelli – Sono occasioni in cui le competenze vengono messe in discussione: è un’opportunità di crescita per tutti, e aiuta a rafforzare la rete delle relazioni». Incontri del genere non sono rari: «Di recente – prosegue – abbiamo riunito ben cinquanta agenti da tutta Italia per condividere le nostre linee guida strategiche da qui al 2016. Iniziative del genere aiutano a creare un bel clima, e non è un caso che tra i nostri agenti vi sia un turnover molto basso: alcuni di loro sono con noi dal lontano 1999».

SABATO 16 MARZO, ORE 12
È tempo di ultimi preparativi: entro la fine del mese Lithos lancerà un nuovo prodotto. «Si chiamerà Woven – illustra la Rubertelli – ed è una soluzione per esterni fatta di filati in Pvc intrecciati: sembra quasi tessuto, e invece è sintetico, lavabile e non dà problemi alle alte temperature». Dopo aver presentato i prototipi del prodotto al Domotex di Hannover lo scorso gennaio, nei prossimi giorni inizierà la produzione: «Siamo fiduciosi di poter ottenere buoni riscontri – afferma – e di godere di una buona distribuzione internazionale». La nascita di un nuovo prodotto è un passaggio imprescindibile in un mercato molto competitivo, ed è essenziale non rimanere arroccati nel proporre soluzioni già viste: «L’innovazione estetica, ma anche quella del prodotto, per noi sono fondamentali – conferma – Ogni due anni rinnoviamo le linee, e il nostro sforzo viene riconosciuto in maniera chiara dal mercato».

GIOVEDÌ 21 MARZO, ORE 18
Il quadro politico pare complicato come non mai. E a risentire del caos, e del tutti contro tutti di partiti e movimenti, sono anche le imprese. «Il mio auspicio è che si trovi una soluzione – afferma Cinzia senza nascondere la preoccupazione – Bisogna garantire la governabilità del Paese, togliersi da questa incertezza e rispettare ciò che gli italiani hanno democraticamente espresso col voto. Non mi aspetto miracoli, ma tutti devono essere consapevoli che questo clima si riflette anche sull’economia. Si deve fare presto, e uscire dall’impasse: la gente non sa che farsene di prese di posizione che bloccano tutto in questa situazione così confusa».

MERCOLEDÌ 27 MARZO, ORE 11
Gli operai affollano il pianterreno, sugli espositori compaiono già i primi prodotti: ancora pochi giorni, e Prati Group aprirà un nuovo showroom nello stabile di Bosco di Scandiano dove l’azienda ha i propri uffici. Entro la fine di aprile, poi, sarà inaugurato con un grande evento anche Prati Home, un nuovo punto vendita a Parma: «È con queste iniziative che miriamo a diventare un punto di riferimento anche a livello locale – commenta l’amministratore delegato – In fondo è da qui che siamo partiti, ed è giusto che la nostra esperienza sia messa a disposizione del territorio».