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Per quante volte si può avere la forza di ricominciare tutto da capo? Quattro anni fa, Virna Modena e Morena Martini si sono conosciute quasi per caso, spinte «dalla voglia di rimettersi in gioco». Dopo alcuni mesi di formazione, sono diventate wedding planner (organizzatrici di matrimoni, ndr). Ma non si sono limitate a questo: un anno dopo, hanno lanciato una rivista che porta lo stesso nome della loro agenzia, View Sposa, e si sono costruite una reputazione solidissima, fatta di matrimoni impeccabili e di eventi nei quali hanno lavorato con star della tv rosa come Carla Gozzi ed Enzo Miccio. Poi, di colpo, il terremoto della scorsa primavera ha cancellato ogni cosa: lo showroom, a due passi dalla Rocca di San Felice sul Panaro, viene distrutto già dalla prima scossa, quella del 20 maggio. Si deve ricominciare tutto di nuovo, per continuare a costruire l’atmosfera da sogno che gli sposi vogliono per il loro giorno più bello – dimenticando la paura.
Incontriamo Virna e Morena in un bar di Mirandola, in un quartiere di villette risparmiato dalla furia della terra: le loro case, a pochi passi da qui, sono diventate il loro ufficio. «Non siamo più tornate nello showroom – raccontano – Passata l’adrenalina, ora tutto accade sottovoce: ci vorranno almeno due o tre anni per riportare tutto alla normalità. Non ci sono più né chiese né municipi, ma chi si sposa ha bisogno del sogno, forse oggi più di prima». Nonostante l’emergenza, quel sogno va costruito con coraggio e creatività: «A luglio abbiamo adottato la prima coppia che ha deciso di sposarsi – racconta Virna – Le colleghe e i fornitori ci hanno aiutato. Abbiamo fatto in quindici giorni il lavoro di un anno, tutto per far dimenticare agli sposi qualunque cosa che non fosse il loro giorno più bello». Del resto, non è quello che una wedding planner deve fare anche in condizioni normali? «Noi assistiamo gli sposi in ogni fase dell’organizzazione, dalle partecipazioni al viaggio di nozze – raccontano – Aiutiamo gli sposi a tirare fuori la loro idea». E chi pensa che il wedding planner sia solamente un costo extra, sbaglia: «Se gli sposi sapessero quanto risparmiano, assumendoci! – ribattono energicamente Virna e Morena – Noi teniamo controllati i budget, e ci serviamo solo dai fornitori che garantiscono qualità e prezzi buoni. La nostra presenza serve a garantire che tutto riesca al meglio».
Tra abiti da provare, nozze prestigiose e un numero della rivista da chiudere, ecco il racconto di un mese in compagnia di Virna e Morena.
GIOVEDÌ 4 OTTOBRE, ORE 12
La crisi e l’emergenza del sisma hanno costretto molte coppie a rimandare le nozze. Ma forse c’è una soluzione…
View Sposa ha un’agenda da riorganizzare: «Avevamo già lavoro per il 2013 e il 2014, ma il terremoto ha fatto saltare molti matrimoni – racconta Morena – Tutta Mirandola è in cassa integrazione, e logicamente le persone pensano prima a sistemare la casa piuttosto che a sposarsi». Il segreto sta nel rendere il sogno possibile: «Ci siamo inventate la formula low cost – racconta Virna – Spieghiamo alle nostre coppie che esiste un modo per pagare meno, pur senza rinunciare ad avere un matrimonio il più possibile personalizzato: sposandosi in inverno, ad esempio, oppure durante la settimana. Grazie a tanti piccoli accorgimenti, le nozze diventano a portata di tutti anche in tempo di crisi e di emergenza».
MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE, ORE 9
Il nuovo numero di View Sposa inizia a prendere forma: gli articoli – dedicati in gran parte alla solidarietà post-terremoto – sono pronti per essere impaginati
Senza avere competenze specifiche nel campo dell’editoria, tre anni fa Virna e Morena hanno creato la loro rivista. «Il nostro obiettivo era raggiungere lo standard di Vogue Sposa – raccontano – Puntavamo a creare un prodotto patinato, ma allo stesso tempo non ci interessava creare un contenitore di pubblicità: volevamo che la gente leggesse la rivista. All’inizio era nata come qualcosa legato al territorio, che spiegasse il nostro lavoro, ma da subito abbiamo ricevuto richieste da tutta Italia: dopo poco, abbiamo deciso di abbandonare le edicole per passare online». E il magazine non è l’unica estensione dell’agenzia: esistono anche una web tv – per la quale Virna e Morena realizzano interviste ai colleghi per spiegare cosa significhi essere un wedding planner – un blog e una app.
MARTEDÌ 16 OTTOBRE, ORE 16
Virna e Morena si stanno occupando di un matrimonio prestigioso, quello dell’Assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli.
A meno di una settimana dalle nozze, tutto si fa frenetico: «Dobbiamo preparare il tableau mariage e confezionare le bomboniere con i nastri personalizzati. Oggi, poi, c’è stata anche la prova dell’abito – racconta Virna – Era un po’ lungo, abbiamo fatto alcune modifiche». E la futura sposa come si sente? «Era un po’ stressata, ma è una cosa assolutamente normale: tutte le spose vanno coccolate – spiega Morena – Il nostro è un lavoro che avviene anche sul piano psicologico: le fasi finali sono quelle più delicate. Tocca a noi far sentire alla coppia che è tutto sotto controllo, e che loro non devono preoccuparsi di nulla».
DOMENICA 21 OTTOBRE, ORE 21
Gli sposi coronano il loro sogno, mentre qualcuno rimane nell’ombra e tesse freneticamente una tela perfetta
Sentiamo di nuovo Virna e Morena dopo le nozze: «È andato tutto bene», raccontano. Ma la giornata è stata decisamente intensa: «Siamo arrivate in villa alle 7 del mattino per gli allestimenti – spiegano Virna e Morena – Poi, subito dalla sposa per aiutarla a vestirsi e in Comune ad aspettare i futuri marito e moglie e coordinare la cerimonia». Ma la giornata non si è conclusa con la cerimonia: «Subito dopo ci siamo occupate del riso, poi abbiamo distribuito le mappe per arrivare nel luogo del ricevimento e, una volta lì, ci siamo occupate di tutto. Abbiamo appena finito, siamo andate via assieme agli sposi – raccontano – Tutto è andato per il meglio, nonostante la sposa sia arrivata all’altare con tre quarti d’ora di ritardo e il ministro Cancellieri, annunciata come officiante della cerimonia, abbia dato forfait pochi giorni fa (“Ma ha mandato un biglietto e un mazzo di fiori”). Ma è la gestione dell’imprevisto che fa il matrimonio perfetto: noi siamo state presenti dall’inizio alla fine, per far sì che gli sposi non dovessero preoccuparsi di nulla».
VENERDÌ 26 OTTOBRE, ORE 11
Chiuso un matrimonio se ne fa un altro: i telefoni di virna e morena squillano senza sosta
Il tempo di chiudere i conteggi delle ultime nozze, e i telefoni di Virna e Morena hanno ripreso a squillare: «In pochi giorni, abbiamo ottenuto altri due lavori: ci occuperemo dell’organizzazione di due matrimoni, che dovrebbero essere celebrati la prossima estate». Per il momento, le wedding planner e le coppie hanno avuto solo un primo incontro conoscitivo, ma presto gli eventi prenderanno forma. Aver ottenuto questi lavori, in un momento così difficile, rappresenta anche un’enorme iniezione di fiducia: «Dopo queste telefonate, ci siamo guardate e, finalmente, entrambe ci siamo concesse un sorriso».
E domani?
Le cose ricominciano, lentamente, a girare per il verso giusto. Ma Virna e Morena, vulcaniche come sempre, non hanno intenzione di accontentarsi: «Per noi è fondamentale continuare a cercare idee nuove – concludono – Solo proponendo in continuazione soluzione inedite potremo continuare a fare la differenza. Il nostro obiettivo, in fondo, rimane sempre lo stesso: fare in modo che le coppie che si rivolgono a noi non abbiano un matrimonio che si una patchwork di idee altrui, ma che trovino il modo di vivere un sogno che sia soltanto il loro».